Freni e spazi di frenata: discussione generale

Herbrand

Nuovo Alfista
8 Gennaio 2007
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Circa l'incremento del diametro dei cerchi, a mio avviso si deve considerare anche l'aumento di dimensioni degli impianti frenanti, sui veicoli moderni: oramai non è infrequente vedere dischi freno da oltre 300 mm di diametro anche su utilitarie (pur se nelle versioni più potenti).

E' comunque vero che oramai, anche su utilitarie, vi sono molte misure di pneumatici "opzionali": a volte le scelte di tali misure vengono dettate anche da considerazione di marketing e, addirittura, vi sono casi in cui vanno contro il parere stesso dei tecnici della casa.
Ad esempio, quando venne presentata l'alfasud, la gommatura prevista da chi aveva messo a punto l'auto (per garantire le prestazioni volute in termini di comportamento stradale ecc.) era 165 SR13: vi furono però pressioni perché l'auto venisse dotata, di base, con le 145 (lasciando l'altra misura come opzionale, in modo che poi il cliente andasse - verosimilmente dopo pressioni/suggerimenti del concessionario - ad ordinarle con sovrapprezzo). A quanto scrive Domenico Chirico in un suo libro, i tecnici furono costretti ad effettuare tutte le verifiche e prove del caso anche con questa misura, pur se non era quella da loro ritenuta "adatta".

Indubbiamente, comunque, la scelta tra più misure di pneumatici/cerchi consente di privilegiare alcune caratteristiche (di comportamento stradale dell'auto, estetiche ecc.) a discapito di altre, anche se la scelta non è così semplice (soprattutto se vi sono diverse misure alternative), se è dettata da considerazioni circa il comportamento stradale dell'auto (a meno di essere particolarmente esperti di quel modello). E' vero che pneumatici con battistrada "largo" possono fare insorgere (o enfatizzare) alcuni tipi di problemi, alcuni dei quali erano stati descritti nella discussione sulle sospensioni (ad esempio il "tramlining"), ma valutare quanto essi siano evidenti su una particolare auto è qualcosa che va giudicato anche provandola direttamente.
Il tutto è ulteriormente complicato dal fatto che non è infrequente avere anche un "assetto sportivo" tra gli accessori, senza che magari questo vincoli a qualche misura particolare di pneumatici.
Anche su vetture molto sportive come Porsche, peraltro, spesso si hanno diverse misure opzionali di pneumatici/cerchi, a parte sulle versioni più "estreme" (e la casa, tra gli accessori, offre anche dei distanziali).

L'ideale credo sia provare (possibilmente su diversi tipi di percorso) diversi allestimenti della vettura a cui si è interessanti, in modo da valutare quale si adatti maggiormente alle proprie esigenze.
 
am78_ud":2qo42k7l ha detto:
sinceramente mi tengo i 15 e risparmio soldi sulle gomme ecc
mi è capitato di vedere treni di gomme da 16 costare piu di treni da 17.. dallo stesso gommista dove vado sempre..ma dipende dalle misure certo
però capita a volte che il risparmio sia nella misura successiva!
secondo me la misura perfetta di cerchio è il 16 :) 205 55 16 per la 147 :nod)
ho provato 15, 16 e 17
a pelle quelle che ho sentito meglio sono le 16, probabilmente per il peso, le dimensioni e la geometria dell'auto son quelle che son più equilibrate, con canale 7.
opinioni personali eh :lol:
 
Secondo me é un circolo vizioso , dovuto anche all'aumento dei pesi ,
+peso = dischi di diametro maggiore = cerchi più grandi
 
alfistavero":2x9m3za7 ha detto:
..certo è che, negli ultimi 10 anni, si è andati verso una riduzione del gradiente di rollio. al giorno d'oggi una macchina come la 147 sarebbe inconcepibile dal punto di vista del gradiente di rollio...
poi, è pur vero che una macchina non la giudichi solo per il gradiente di rollio...
in ogni caso, il continuo aumento delle dimensioni delle ruote (dei cerchi, con conseguente ribassamento della spalla) e riduzione dei gradienti vari (rollio e, per certi versi, assetto etc), unito magari all'adozione dei pneus runflat, non ha certo giovato al confort....
e infatti...
però, mi sembra strano che nessuno se ne accorga....

Non ho una grandissima esperienza "numerica" di vetture provate...ma credo che tutti si ricolleghi al discorso che facevi "sulla gente..."
e di cui per tanti versi faccio parte...(cerco di aprire gli occhi ma...)
Guardi la gomma ribassata e il cerchio enorme, il passaruota "a pelo", senti "le botte" quando vai per strada, lo colleghi all'assetto "rigido"...e in automatico hai una macchina...che va sui binari...(secondo la teoria popolare...)
In più quando spendi certe "cifre"...i difetti diventano "peculiarità"...e il marketing ci marcia...

Cosa forse stupida: Da passeggero su un bmw serie 1 (vecchio) di un mio amico (che ovviamente ben si guarda dal farla provare...lui guida solo il meglio)...a me pare che sovente le sospensioni vadano a tampone...senza far chissache (nel senso, presumo...senti la cassa che si abbassa in modo graduale, poi di botta un colpo secco)... e non parliamo sui dossi..
Naturalmente la sua è "sportiva", la mia con quei passaruota non può esserlo...

Io non sono in grado di giudicare, però se quello che capita sul dosso o sul rettilineo..ti succede su un'asperità in curva...non credo sia piacevole...
 
Pitzales":1izpyhie ha detto:
mi è capitato di vedere treni di gomme da 16 costare piu di treni da 17..
E' normale, dipende da quanto e' diffusa una certa misura.
Le gomme amteriori per la Smart in proporzione costano uno sproposito.
Le gomme della Cinquecento Sporting erano la cosa piu' cara che potevi trovare da un gommista. :lol:
 
bigno72":rdn9z9i2 ha detto:
.......
Alfistavero, per il fatto che nessuno si accorga della progressiva riduzione del confort. Secondo me le auto hanno ormai un livello di confort tale che per gli utenti va tutto bene. E gli utenti un pelino piu' esigenti ed attenti, soprattutto se clienti AlfaRomeo, del confort se ne sbattono un po'.
Certo magari non sono attenti agli aspetti piu' sostanziali, e sarebbero ben lieti di rinunciare al confort in favore di una minore altezza da terra, parametro che sulle auto stradali e' quasi esclusivamente estetico. (del resto io personalmente rinuncerei al confort e a un sacco di altre cose in favore di una minore altezza dell'auto in genere, a partire dalla seduta).


vero, vero.
però ricordati sempre che una macchina sportiva NON deve essere necessariamente scomoda (per scomoda intendo pessima nel superare gli ostacoli, pessima sullo sconnesso, etc etc; perchè, per esempio, una lotus elise è certamente mooolto "secca" sugli impatti brevi, tipo gradini o roba del genere, ma una volta superato l'ostacolo bòn: niente "code", fremiti, etc. idem una Porsche, magari non proprio l'ultima 991 che è "quasi" una mercedes, ma anche la 997: pur con tutte le sue "caratteristiche", tipo l'anteriore un po' troppo "nervoso" sullo sconnesso o il posteriore a mio parere un po' sottosmorzato alle prime velocità dell'ammortizzatore -ma chi se ne accorge; e poi, se aumentassi lo smorzamento ne risentirebbe la cervicale...- non si può dire che sia sconfortevole; eppure, è sportiva). anzi, spesso è vero il contrario.
quello che mi sorprende, per esempio, è vedere dei cadaveri tipo X6 o X5 con assetto sportivo, cerchi enormi, pneus ribassati etc etc che vengono usati come vere e proprie vetture da famiglia: ma che ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! me ne faccio?
andrò pur forte tra milano e bologna, e magari anche sulla serravalle o sulla cisa (autostrada); e sarò pure velocissima in pista in confronto ad altri SUV ma, a parte il fatto che non me ne frega una beata fava di essere il SUV più veloce del mondo, se voglio andare forte e divertirmi, con quella cifra mi compro una lotus o una 911 e me l'inculo tutti, i SUV!
 
Herbrand":2borjxig ha detto:
Circa l'incremento del diametro dei cerchi, a mio avviso si deve considerare anche l'aumento di dimensioni degli impianti frenanti, sui veicoli moderni: oramai non è infrequente vedere dischi freno da oltre 300 mm di diametro anche su utilitarie (pur se nelle versioni più potenti).
.........

...a tuo avviso, perchè NON è così.
gli impianti frenanti sono dimensionati termicamente per superare certe tipologie di test con sufficiente agio. sufficiente. chi un po' di più, chi un po' di meno

anche perchè impianto grosso = costo grosso
 
alfistavero":gpmvghsa ha detto:
ricordati sempre che una macchina sportiva NON deve essere necessariamente scomoda
Certo, e sappiamo che proprio l'Alfa e' (era?) maestra nel mettere daccordo sportivita' e comodita'. Purtroppo nell'immaginario collettivo invece vale proprio la regola che piu' e' dura e piu' e' sportiva. Infatti chi si "fa fare l'assetto" di solito ragiona sempre in questi termini: quanto sono disposto a rompermi la schiena per avere l'auto piu' sportiva?
Con tutte le considerazioni distorte che derivano da un simile ragionamento.
dei cadaveri tipo X6 o X5 con assetto sportivo, cerchi enormi, pneus ribassati etc etc che vengono usati come vere e proprie vetture da famiglia: ma che ****** me ne faccio?
Ostento il mio conto in banca!
Piu' con un SUV dall'improbabile allestimento ""sportivo"" che con una Porsche magari di pari valore.
Qualche tempo fa un collega fotografo' in Sardegna un gommone con 5 motori fuoribordo da 250CV l'uno.
Siccome e' un tipo un po' espansivo, ando' a rompere le palle al propietario, e venne fuori che la ragion d'essere di quell'imbarcazione era che a parita' di prezzo, fa piu' impressione un gommone sopra le righe piuttosto che un normale piccolo yacht.
 
alfistavero":1ixir8lf ha detto:
Herbrand":1ixir8lf ha detto:
Circa l'incremento del diametro dei cerchi, a mio avviso si deve considerare anche l'aumento di dimensioni degli impianti frenanti, sui veicoli moderni: oramai non è infrequente vedere dischi freno da oltre 300 mm di diametro anche su utilitarie (pur se nelle versioni più potenti).
.........

...a tuo avviso, perchè NON è così.
gli impianti frenanti sono dimensionati termicamente per superare certe tipologie di test con sufficiente agio. sufficiente. chi un po' di più, chi un po' di meno

anche perchè impianto grosso = costo grosso
Questa non l'ho capita.

Vuoi dire che la dimensione dei freni non e' strettamente legata al loro dimensionamento termico?
O vuoi dire che non e' vero che si mettono dischi da oltre 300mm sulle utilitarie potenti?
O ancora che non e' vero che freni piu' grandi costringano a cerchi piu' grandi?

O volevi semplicemente dire che le case costruttrici non stanno facendo una inutile corsa all'incremento delle dimensioni dei freni, limitandosi invece a "superare con sufficiente agio..."?

mmmmm mentre scrivo mi rendo conto che forse intendevi proprio l'ultima cosa che ho scritto.
 
bigno72":2uv9d93y ha detto:
Ostento il mio conto in banca!
Piu' con un SUV dall'improbabile allestimento ""sportivo"" che con una Porsche magari di pari valore.
Qualche tempo fa un collega fotografo' in Sardegna un gommone con 5 motori fuoribordo da 250CV l'uno.
Siccome e' un tipo un po' espansivo, ando' a rompere le palle al propietario, e venne fuori che la ragion d'essere di quell'imbarcazione era che a parita' di prezzo, fa piu' impressione un gommone sopra le righe piuttosto che un normale piccolo yacht.
Quella è la classica sindrome del burino arricchito. Puoi avere i soldi che ti escono da ogni dove, ma se sei un pezzente in testa di comporterai sempre di conseguenza.
 
MAD147":3lunwzox ha detto:
bigno72":3lunwzox ha detto:
Ostento il mio conto in banca!
Piu' con un SUV dall'improbabile allestimento ""sportivo"" che con una Porsche magari di pari valore.
Qualche tempo fa un collega fotografo' in Sardegna un gommone con 5 motori fuoribordo da 250CV l'uno.
Siccome e' un tipo un po' espansivo, ando' a rompere le palle al propietario, e venne fuori che la ragion d'essere di quell'imbarcazione era che a parita' di prezzo, fa piu' impressione un gommone sopra le righe piuttosto che un normale piccolo yacht.
Quella è la classica sindrome del burino arricchito. Puoi avere i soldi che ti escono da ogni dove, ma se sei un pezzente in testa di comporterai sempre di conseguenza.
purtroppo sono la maggior parte.
almeno dalle mie parti che è pieno di SUV del genere.
AH... ovviamente sono tutti leasing sia ben chiaro... perché i soldi per comprarli subito non li hanno.
allora fanno i leasing tanto per potersela tirare.
Poi non ce la fanno a pagare le rate... infatti se si guardano gli annunci giudiziari, è pieno di SUV che vengono messi all'asta.
mah... :( :ka)
 
bigno72":1xq9plvo ha detto:
alfistavero":1xq9plvo ha detto:
Herbrand":1xq9plvo ha detto:
Circa l'incremento del diametro dei cerchi, a mio avviso si deve considerare anche l'aumento di dimensioni degli impianti frenanti, sui veicoli moderni: oramai non è infrequente vedere dischi freno da oltre 300 mm di diametro anche su utilitarie (pur se nelle versioni più potenti).
.........

...a tuo avviso, perchè NON è così.
gli impianti frenanti sono dimensionati termicamente per superare certe tipologie di test con sufficiente agio. sufficiente. chi un po' di più, chi un po' di meno

anche perchè impianto grosso = costo grosso
Questa non l'ho capita.

Vuoi dire che la dimensione dei freni non e' strettamente legata al loro dimensionamento termico?
O vuoi dire che non e' vero che si mettono dischi da oltre 300mm sulle utilitarie potenti?
O ancora che non e' vero che freni piu' grandi costringano a cerchi piu' grandi?

O volevi semplicemente dire che le case costruttrici non stanno facendo una inutile corsa all'incremento delle dimensioni dei freni, limitandosi invece a "superare con sufficiente agio..."?

mmmmm mentre scrivo mi rendo conto che forse intendevi proprio l'ultima cosa che ho scritto.

Direi l'ultima che hai scritto...
La cosa che mi preoccupa è quel 'chi un pò più, chi un pò meno'... vuol dire che in alcuni casi si deliberano auto con l'impianto dimensionato termicamente in maniera da superare esclusivamente le tipologie di test richieste senza (sufficiente) margine aggiuntivo in termini di smaltimento del calore?
 
alfistavero":3oc7lmdk ha detto:
Herbrand":3oc7lmdk ha detto:
Circa l'incremento del diametro dei cerchi, a mio avviso si deve considerare anche l'aumento di dimensioni degli impianti frenanti, sui veicoli moderni: oramai non è infrequente vedere dischi freno da oltre 300 mm di diametro anche su utilitarie (pur se nelle versioni più potenti).
.........

...a tuo avviso, perchè NON è così.
gli impianti frenanti sono dimensionati termicamente per superare certe tipologie di test con sufficiente agio. sufficiente. chi un po' di più, chi un po' di meno

anche perchè impianto grosso = costo grosso
Non intendevo assolutamente sostenere che i costruttori montino impianti "inutilmente sovradimensionati". Dicevo solo che, sui veicoli moderni, le dimensioni degli impianti frenanti sono mediamente superiori, rispetto alle vetture di pari categoria di qualche anno fa.

Ad esempio una "mito" ha le dimensioni esterne paragonabili a quelle di una "33" e, anche nelle versioni meno potenti, monta dischi (anteriori) di diametro ben superiore a quelli di una 33 1.7 16v. Peraltro, come spazi di frenata, una mito offre risultati migliori, rispetto ad una "33".
D'altro canto, rispetto alle vetture di "qualche anno fa" quelle moderne devono soddisfare a requisiti più restrittivi, sia in termini di normative (ad esempio di sicurezza, come crash test e similari), sia di accessori ritenuti "indispensabili" che ne causano quindi un aggravio di peso. Peraltro immagino che i citati test da superare, per l'impianto frenante, siano divenuti via via più "severi" con il passare degli anni.

Ad esempio Paolo Massai aveva discusso (su un altro forum) di come la normativa per misurare gli spazi di frenata fosse variata, negli ultimi anni (purtroppo il sito web non è più accessibile, quindi mi limito a riportare il testo):

"Comunque i freni sono stai, di pari passo, incrementati, per cui anche
se il peso è aumentato, la capacità frenante non è peggiorata. Anzi
sicuramente è migliorata. Perchè l'aumento delle dimensioni delle
ruote, oggi sono usuali cerchi da 17 e anche da 18 mentre ieri si
faticava a vedere dei 16, permette un incremento del diametro dei
dischi freno. Perchè sono migliorate le pinze, addirittura è facile
trovare pinze monoblocco in alluminio, più rigide quindi più
performanti. Ma la ragione principale di tale reale miglioramento,
come dell'apparente allungamento degli spazi di arresto, risiede nelle
nuove norme di omologazione e misura: oggi lo spazio di arresto si
misura da quando il piede comincia a toccare il pedale del freno. Come
si dice in gergo dall'intervento dell'interruttore delle luci di stop.
E non come prima, da quando la pressione si era interamente
stabilizzata in pinza. Quindi i costruttori sono dovuti intervenire
pesantemente per ridurre tutte le isteresi che allungavano i tempi di
attuazione della pressione nelle pinze, con ovvio allungamento degli
spazi di arresto. I 42 metri misurati oggi con la nuova norma, sono
migliori dei 40 metri misurati 7 anni fa con la vecchia norma. Ciò non
di meno, i 40 metri da 100 km/h rimangono un obiettivo da
salvaguardare, solo che adesso sono reali, prima erano non veri.
Alcune vetture molto ben fatte oggi hanno spazi di frenata da 100 km/h
sui 38 metri, anche alla decima frenata. Scendere ancora non si può
solo con i freni, occorrerebbe aumentare notevolmente le dimensioni
dei pneumatici. Ma allora aumenterebbero le resistenze di rotolamento,
quindi i consumi e diminuirebbe la velocità massima. Diciamo che
l'equilibrio odierno è sui 38 metri. Chi fa di più vuol dire che
risparmia!!"

Visto che si sono citati gli impianti frenanti, mi permetto di porre un quesito relativo a un dubbio che ho da tempo (fuori tema con la discussione, così che i moderatori mi bandiscano dal forum :p).

Sulla giulietta turbodelta veniva montano un impianto frenante, all'avantreno, con due pinze per ogni disco: mi chiedevo del perché di una scelta simile (che immagino fosse anche abbastanza costosa). Ho una spiegazione, ma non so se sia sensata/corretta: può essere che la scelta sia stata dettata dalla necessità di garantire una elevata coppia frenante sulle ruote anteriori, senza aumentare eccessivamente le dimensioni complessive del gruppo disco/pinza (rispetto ad una soluzione con singola pinza per ogni disco)? Ad esempo perché, per qualche ragione, non era possibile/desiderabile aumentare il diametro dei cerchi?
 
Ragazzi mi rendo conto che tutti gli aspetti di cui state discutendo sono interessanti, però mi sto chiedendo, e chiedo a voi, quale è il filo conduttore di tutta questa discussione?
E' nata per l' esigenza di approfondire principalmente (ma non solo) il tema della trazione e della stabilità dell' auto in percorrenza con assetto originale o modificato. Anche questa mia affermazione non sarà precisa ma tant'è; nel titolo del topic ci ho piazzato anche quel "etc." finale proprio perchè la discussione non era solo su un tema preciso e specifico, però ora si è arrivati a parlare di dimensioni dei cerchi, di impianti frenanti, passando prima addirittura sulla qualità delle vernici degli stemmi.

Vi chiedo quindi, o di suggerire un titolo che abbia una valenza per tutto l' insieme di discussioni che state seguendo, altrimenti di rimanere in carreggiata (senza modificare alcun assetto), perchè altrimenti ci si ritrova nell' ennesimo topic immenso, con informazioni utili, ma di difficile fruizione in un futuro. Piuttosto suggerisco di aprire nuovi topic, o proseguire su altre discussioni se già aperte sui temi che vanno aldilà di quello che è il titolo iniziale.
 
C.Burton":1nk7wbkg ha detto:
Ragazzi mi rendo conto che tutti gli aspetti di cui state discutendo sono interessanti, però mi sto chiedendo, e chiedo a voi, quale è il filo conduttore di tutta questa discussione?
E' nata per l' esigenza di approfondire principalmente (ma non solo) il tema della trazione e della stabilità dell' auto in percorrenza con assetto originale o modificato. Anche questa mia affermazione non sarà precisa ma tant'è; nel titolo del topic ci ho piazzato anche quel "etc." finale proprio perchè la discussione non era solo su un tema preciso e specifico, però ora si è arrivati a parlare di dimensioni dei cerchi, di impianti frenanti, passando prima addirittura sulla qualità delle vernici degli stemmi.

Vi chiedo quindi, o di suggerire un titolo che abbia una valenza per tutto l' insieme di discussioni che state seguendo, altrimenti di rimanere in carreggiata (senza modificare alcun assetto), perchè altrimenti ci si ritrova nell' ennesimo topic immenso, con informazioni utili, ma di difficile fruizione in un futuro. Piuttosto suggerisco di aprire nuovi topic, o proseguire su altre discussioni se già aperte sui temi che vanno aldilà di quello che è il titolo iniziale.
Un titolo della forma "Su alcune scelte di sviluppo e messa a punto di un veicolo e annessi" ?
 
rossomandello":oh3dawpg ha detto:
Direi l'ultima che hai scritto...
La cosa che mi preoccupa è quel 'chi un pò più, chi un pò meno'... vuol dire che in alcuni casi si deliberano auto con l'impianto dimensionato termicamente in maniera da superare esclusivamente le tipologie di test richieste senza (sufficiente) margine aggiuntivo in termini di smaltimento del calore?

sono già norme abbastanza severe, eh...

insomma, voglio dire: faccio una norma di prova (e la metto giù piuttosto severa per stare dalla parte del giusto); poi, faccio la prova con la macchina. e la supero. il fatto che la superi, mi fa stare già abbastanza tranquillo....sai come si dice a Milano: "putost che gnent, lè mej putost!"

poi, per le vetture sportive, ci sono norme ancora più severe....

insomma, dovrei essere abbastanza tutelato

diciamo che, tra le varie prove, è compreso anche il venire giù da una montagna come il Grossglockner....che non è proprio come bere un bicchiere d'acqua...sei mai stato da quelle parti (è vicino al "nido dell'Aquila" :nod) , vicino a Salisburgo)?
se vai bene lì, vai bene ovunque.
 
Herbrand":2pgmlppc ha detto:
Non intendevo assolutamente sostenere che i costruttori montino impianti "inutilmente sovradimensionati". Dicevo solo che, sui veicoli moderni, le dimensioni degli impianti frenanti sono mediamente superiori, rispetto alle vetture di pari categoria di qualche anno fa.....

mi sembra ovvio: le macchine moderne sono "mediamente" più pesanti....
e "mediamente" più veloci.
non mi sembra una cosa difficle da capire
 
Herbrand":376imh86 ha detto:
Ad esempio Paolo Massai ........

"Comunque i freni sono stai, di pari passo, incrementati, per cui anche
se il peso è aumentato, la capacità frenante non è peggiorata. Anzi
sicuramente è migliorata. Perchè l'aumento delle dimensioni delle
ruote, oggi sono usuali cerchi da 17 e anche da 18 mentre ieri si
faticava a vedere dei 16, permette un incremento del diametro dei
dischi freno. Perchè sono migliorate le pinze, addirittura è facile
trovare pinze monoblocco in alluminio, più rigide quindi più
performanti. Ma la ragione principale di tale reale miglioramento,
come dell'apparente allungamento degli spazi di arresto, risiede nelle
nuove norme di omologazione e misura: oggi lo spazio di arresto si
misura da quando il piede comincia a toccare il pedale del freno. Come
si dice in gergo dall'intervento dell'interruttore delle luci di stop.
E non come prima, da quando la pressione si era interamente
stabilizzata in pinza. Quindi i costruttori sono dovuti intervenire
pesantemente per ridurre tutte le isteresi che allungavano i tempi di
attuazione della pressione nelle pinze, con ovvio allungamento degli
spazi di arresto. I 42 metri misurati oggi con la nuova norma, sono
migliori dei 40 metri misurati 7 anni fa con la vecchia norma. Ciò non
di meno, i 40 metri da 100 km/h rimangono un obiettivo da
salvaguardare, solo che adesso sono reali, prima erano non veri.
Alcune vetture molto ben fatte oggi hanno spazi di frenata da 100 km/h
sui 38 metri, anche alla decima frenata. Scendere ancora non si può
solo con i freni, occorrerebbe aumentare notevolmente le dimensioni
dei pneumatici. Ma allora aumenterebbero le resistenze di rotolamento,
quindi i consumi e diminuirebbe la velocità massima. Diciamo che
l'equilibrio odierno è sui 38 metri. Chi fa di più vuol dire che
risparmia!!"

Massai dice esattamente quello che sto dicendo: macchine + pesanti e veloci ===> freni più grossi

Herbrand":376imh86 ha detto:
Sulla giulietta turbodelta veniva montano un impianto frenante, all'avantreno, con due pinze per ogni disco: mi chiedevo del perché di una scelta simile (che immagino fosse anche abbastanza costosa). Ho una spiegazione, ma non so se sia sensata/corretta: può essere che la scelta sia stata dettata dalla necessità di garantire una elevata coppia frenante sulle ruote anteriori, senza aumentare eccessivamente le dimensioni complessive del gruppo disco/pinza (rispetto ad una soluzione con singola pinza per ogni disco)? Ad esempo perché, per qualche ragione, non era possibile/desiderabile aumentare il diametro dei cerchi?
ùla risposta c'è già in queste pagine.
tieni presente che il disco NON era quello della giulietta di serie, ma maggiorate (non vorrei sparae minkiate ma credo che fosse quello della 119)
p.s. si frena con 4 ruote, perchè un'auto dovrebbe avere (di solito, anche se lo so che non sempre è così :lol: ) 4 ruote che poggiano a terra
 
C.Burton":2mjuw9na ha detto:
Ragazzi mi rendo conto che tutti gli aspetti di cui state discutendo sono interessanti, però mi sto chiedendo, e chiedo a voi, quale è il filo conduttore di tutta questa discussione?
E' nata per l' esigenza di approfondire principalmente (ma non solo) il tema della trazione e della stabilità dell' auto in percorrenza con assetto originale o modificato. Anche questa mia affermazione non sarà precisa ma tant'è; nel titolo del topic ci ho piazzato anche quel "etc." finale proprio perchè la discussione non era solo su un tema preciso e specifico, però ora si è arrivati a parlare di dimensioni dei cerchi, di impianti frenanti, passando prima addirittura sulla qualità delle vernici degli stemmi.


e allora, perchè rompi?
 
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