Alfisti World Clubs Reunion - Balocco Giugno 2009

AVC-Staff

Vecchio utente Comunicazioni ex associazione a.v.c
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18 Settembre 2004
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Milano
www.alfavirtualclub.it
Cari Soci, gentili utenti,

Con questo breve racconto ci piacerebbe rendervi partecipi dell’evento Alfisti World Club Reunion tenutosi il 24 e 25 Giugno di quest’anno presso il comprensorio Sviluppo e Prove di Balocco al quale Filippo (Filip1983) ed io siamo stati invitati e abbiamo partecipato, in qualità di presidente e vice presidente, in rappresentanza del club.

Oltre a noi, erano presenti alla Reunion i rappresentanti dei più grandi ed importanti club Alfa Romeo del mondo, con delegazioni che arrivavano da Asia, Africa, Oceania, Americhe e ovviamente dall’Europa.

L’avvio della due giorni è dei migliori: dopo l’accredito dei partecipanti, subito i primi scambi di battute tra appassionati durante la colazione, offerta in mezzo a vetture d’epoca, che già creavano la giusta atmosfera.
Ma bando alle ciance, non siamo qui per il cappuccino: ed infatti eccoci chiamati a raccolta per l’inizio dei lavori.

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L'apertura ufficiale dell'evento è stata affidata all’amministratore delegato dell’Alfa Romeo, Sergio Cravero, che ci ha illustrato il programma della Reunion, i vari workshop a cui avremmo partecipato ed i diversi progetti di cui Alfa Romeo si è fatta promotrice per l’occasione.
In particolare, Cravero ha presentato l’ambizioso progetto Alfisti World Club, che si fonda sulla costituzione di una Federazione di Club Alfa Romeo.

Come ci è stato poi spiegato in maggiore dettaglio durante un workshop dedicato, lo scopo della Federazione è di creare una comunità mondiale di appassionati Alfa Romeo, dando alla possibilità ai Club che decideranno di aderire al progetto di avere un punto di contatto dedicato diretto con la casa madre, mentre ai Soci della community potranno usufruire di un canale preferenziale per reperire informazioni su novità ed eventi, sia ufficiali della casa che dei diversi Club Alfa Romeo federati.
La futura Federazione si costituirà come Associazione senza fini di lucro, sarà costruita attorno al rispetto delle particolarità ed autonomia dei singoli Club aderenti, e non comporterà impegni economici particolarmente onerosi per gli iscritti, anzi tutt’altro rispetto ai potenziali vantaggi per i soci.

In merito ai detti vantaggi, ed a titolo di esempio, in un differente workshop è stata anche presentata in anteprima una linea di abbigliamento e gadget dedicata, che sarà disponibile in esclusiva per i soci dei club federati. Sempre nell’ambito del rispetto delle diverse identità, questi gadget saranno ulteriormente personalizzabili con il logo identificativo del Club che volesse richiedere questo servizio.

Come strumento principe per l’interazione tra i soci e la Federazione Alfisti World Club,
è stato sviluppato e infine presentato durante la Reunion il nuovo portale http://www.alfisti.com; a questo portale, i Soci dei Club federati potranno iscriversi, partecipare attivamente alla community, accedere alle novità e partecipare a discussioni direttamente con membri dello staff Alfa Romeo.

Durante i lavori di presentazione del nuovo portale, abbiamo avuto tempo e modo di parlare con i ragazzi della redazione che gestiscono la parte web; siamo così venuti a sapere, in verità non senza stupore e una punta di mal celato orgoglio, che la nostra community Alfa Virtual Club è stata ed è tuttora “monitorata” e presa in esame come una delle maggiori e più rilevanti presenze italiane sul web per il mondo Alfa Romeo e che, come invece già sapevamo, viene spesso frequentata e seguita da addetti ai lavori che spaziano dal marketing e ricercatori di mercato, fino ad arrivare a collaudatori, ed altre personalità di spicco della Casa del Biscione.

Altro tema centrale dei lavori della due giorni sono stati i festeggiamenti per il centenario dell’Alfa Romeo, che come sicuramente saprete ricorrere il 24 giugno 2010.

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Nelle parole dell’A.D. sull’argomento, durante il workshop dedicato, abbiamo percepito forte la volontà di creare un evento importante, un evento cui ogni Alfista e amante delle auto dovrebbe essere fiero di partecipare e presenziare.
Anche qui, la volontà di coinvolgere i Club pare essere centrale nello sviluppo delle attività della federazione: stando sempre alle parole di Cravero, per creare, sviluppare ed organizzare il centenario, bisogna immaginarsi il motore di un’Alfa Romeo, bisogna creare sinergia tra le dirigenze dei club e le dirigenze dell’Alfa Romeo, di modo da creare un tutt’uno organico, dove l’Alfa Romeo è il motore e i club, gli appassionati sono i pistoni… l’uno senza l’altro non avrebbero senso di esistere.

Durante la riunione, dal dialogo tra i rappresentanti dei club partecipanti con i rappresentanti Alfa Romeo, parecchie idee sono emerse, in merito ai festeggiamenti: indire eventi sportivi tra Club, invitare personaggi di spicco a livello mondiale, organizzare il raduno automobilistico Alfa Romeo più numeroso riuscendo ad entrare nel Guinness dei primati, pubblicizzare l’evento a livello mondiale, e chi più ne ha, più ne metta.
Dopo una prima scrematura, molte di queste proposte sono state riproposte sul blog e nel forum di Alfisti.com per proseguirne lo sviluppo coinvolgendo quanti più Alfisti possibile.

Al termine della prima giornata di lavori, ci siamo trasferiti tutti a Milano, dove ci è stata offerta un’ottima cena: anche qui, l’atmosfera Alfista non mancava, dato che ciascun tavolo era dedicato a un modello diverso dell’Alfa Romeo ed inoltre, a far da cornice alla cena, c’era la mostra fotografica sul festival di GoodWood.

La cena è stata un ottimo momento per rinsaldare le conoscenze tra vari Club e stringere nuove amicizie, oltre che occasione di divertimento grazie all’intrattenimento e ai piccoli giochi sempre basati sul tema Alfa Romeo; e qui un hurrà per il mitico tavolo 1750 GTAm, di cui facevamo parte anche Filippo ed io, che è risultato a fine serata vincitore dei quiz.
Ovviamente un doveroso ringraziamento anche a tutte le splendide fanciulle presenti che hanno onorato nel migliore dei modi il connubio donne&motori.
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Dopo una meritata notte di sonno, eccoci pronti per ricominciare!

La mattinata del secondo giorno è stata dedicata alla conclusione dei workshop di cui vi abbiamo già accennato; verso mezzogiorno, mentre eravamo in attesa di spostarci nella splendida cornice della cascina Bella Luigina per pranzare tutti assieme, siamo stati chiamati a raccolta e riuniti in piccoli gruppi per una anteprima speciale tutta per noi: la presentazione del progetto “940” (di cui ancora non è noto il nome definitivo, dato che “Milano” dalle ultime voci pare abbandonato).

Quello che possiamo raccontarvi è che una volta depositati macchine fotografiche, telecamere e cellulari (insomma, tutti gli apparecchi in grado di fare foto o video), siamo entrati – scortati dalla sicurezza - in una stanza scura al centro della quale si intravedeva solamente una ombra indefinita.

Varcata la soglia, veniamo accolti da un muro sonoro costruito sul ritmare ossessivo di percussioni; in armonia con la musica, una sequenza di luci spot illuminavano piccole porzioni di carrozzeria, in una sorta di vedo-non-vedo culminato in un flash accecante, in contemporanea all’accensione di tutte le luci della saletta.

Dopo un attimo di attonito silenzio un applauso spontaneo partiva a salutare la nuova Alfa Romeo.

Iniziava così la presentazione della vettura: il responsabile del Centro Stile ci raccontava la macchina, mentre noi la osservavamo con calma.

E allora, com’è la 940?
Il frontale si rifà al family feeling iniziato con l'8C competizione; ricorda quindi, seppur vagamente, la MiTo, ma a differenza della compatta di casa Alfa è molto più piantata a terra come proporzioni altezza/larghezza, e i fanali anteriori sono più “personali”.
A tal proposito, i fari sono costruiti all’insegna delle più nuove tecnologie, dalle lampade a scarica di gas alle luci di posizione e diurne a led; inoltre, durante la presentazione, qualche cenno è stato fatto a probabili sistemi di illuminazione in curva e/o adattamento alla velocità.

Per concludere in merito al frontale, spicca il particolare dello scudo, molto importante, in primo piano e sensibilmente più grande rispetto a quelli della produzione attuale.
Molto bella, a nostro avviso, tutta la parte inferiore del paraurti con le bocche d’areazione, i baffetti e altri particolari che danno l’idea di movimento e sportività.

Passando al posteriore, bisogna dire che è la zona che ci ha più colpito, caratterizzato com’è da fanali completamente a led che richiama quello di MiTo sulla parte esterna ma che poi prosegue incastonandosi sul portellone. Sull’esemplare che ci è stato mostrato la parte inferiore del paraurti presentava un estrattore nero con scarico a due uscite, una a destra e una a sinistra, secondo la disposizione già utilizzata sulla 159.

La fiancata della 940 si propone muscolosa, specie all’altezza dei passaruota: tutto ciò si traduce in un profilo abbastanza sportivo dalla forma e a cuneo.
Anche qui un richiamo alla recente produzione Alfa, con le maniglie delle porte posteriori nascoste nelle cornici superiori delle stesse, come già visto su 156 prima e 147 poi.

Come se non bastasse, a lato delle attività dei workshop e dell’anteprima della 940, non sono mancate attività di, diciamo, “svago”: ci sono stati infatti offerti numerosi turni di prova in pista, per saggiare le prestazioni pure delle vetture del marchio che tanto amiamo.

In questo frangente abbiamo avuto modo di provare sul circuito di Balocco la 8C competizione, portati a “spasso” ad esempio dallo stoico ingegner Martino (a capo dello sviluppo) che ci ha mostrato in pista le possibilità di questa macchina guidando per ore e ore nella due giorni e non trascurando mai di far “divertire” i fortunati passeggeri con spettacolari manovre di guida.

Oltre alle 8C, tutta una serie di macchine d’epoca / storiche STUPENDE e sempre in gran forma, provenienti dal museo storico di Arese, sono state messe a disposizione per emozionantissimi giri in pista: per farvi un esempio (e anche un poco di invidia), io personalmente ho potuto provare una stupenda 8C 2300 Le Mans del 1933.
E che dire poi del canto della Giulia GTA 1300 Junior da competizione e della 33 Stradale? Brividi ed emozioni a non finire.
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Colgo anche qui l’occasione per ringraziare, pubblicamente e di cuore, Stefano Agazzi per tutto l’impegno speso e la disponibilità dimostrata nei nostri confronti.

Sempre durante le parti di “entertaiment”, ci è stata mostrata in anteprima la 8C Spider e ci sono stati presentati i lavori del centro stile: i responsabili hanno illustrato passo passo le modalità che portano al disegno di un nuovo modello. Inoltre, presso la palazzina Autodelta, abbiamo potuto assistere ad una spiegazione delle evoluzioni dei motori delle Alfa Romeo da competizione: per esempio il motore 8 cilindri montato sulla 159 “Alfetta” del 1951 fino al 16 cilindri ottenuti dall’accoppiamento di due motori a 8.

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Si ringrazia sentitatamente per alcune delle foto
L'archivio di Alfisti.com
e Davide Franciosa (Fransis) di Mitoclub.it

E implacabilmente questi due giorni sono volati via, troppo troppo in fretta: durante l’immancabile conferenza di chiusura lavori e di saluti, a nome ancora dell’A.D. di Alfa Romeo, Sergio Cravero, è stata sottolineata la volontà di perseguire gli obiettivi presentati in questi due giorni, con particolare accento sull’ascolto delle proposte e sulla valutazione delle idee degli appassionati, fermo restando e il rispetto dell’autonomia e delle specificità dei diversi club.
L’ingegner Martino, salutandoci, si è un poco sbilanciato circa la collaborazione tra Fiat e Chrysler che, a suo dire, con molte probabilità nell’arco di poco tempo porterà l’Alfa a poter tornare nel segmento delle autovetture di alta gamma e molto probabilmente con modelli a trazione posteriore.

Bene, cari soci, questo è quanto: speriamo di esser riusciti a trasmettervi le sensazioni e le emozioni provate durante questo evento particolare.

A conferma della buona volontà da parte di Alfa Romeo di costruire qualcosa di concreto, il portale Alfisti.com è già attivo, come avrete avuto modo di notare dalle discussioni aperte sul nostro forum; potete quindi registrarvi al sito, e vi invitiamo ad indicare nel vostro profilo utente l’appartenenza al nostro Club.

Vi terremo ovviamente aggiornati riguardo novità e iniziative che prenderanno forma in futuro.

Un saluto a tutti

Santo (Xanto.net)
Presidente Alfa Virtual Club​
 
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