Deframmentare micro sd

Testa

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7 Novembre 2007
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Come da titolo, viste l'infinite foto, video e le varie stupidaggini, sarebbe utile deframmentarla da pc? :scratch)
 
Direi di no..anche perchè,normalmente,sulle sd non vengono installati programmi,oppure sistemi operativi...al max,invece della solita formattazione veloce(nel caso la si volesse eseguire),potresti fare la "lenta"...in ogni caso,puoi sempre verificarne l'integrità,come si fa con gli HD :OK)
 
La faccio spesso sul pc (dopo aver eliminato vari file inutili e fatta la pulizia del disco) più per abitudine (me l'avevano suggerita anni fa alcuni programmatori); non ho mai notato particolari aumenti delle prestazioni. :ka)
De frammentare una micro sd mai fatto, ma credo dia le stesse "inutilità".
:ciao)
 
Ok ragazzi, grazie a tutti. Speravo di velocizzare un attimo l'archivio ed invece... :nono)
 
phoenix86to":23205k24 ha detto:
Deframmentare le microsd usate su smartphone é inutile. Se fai caso, android é linux, e nella scrittura file non crea le idiozie di windows, nemmeno se salvi su microSD formattata con NTFS.

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giusto tra l'altro questi tipi di memoria non vanno deframmentati perchè non girano su disco magnetico come gli hard disk, infatti se montate un ssd sul pc anche su windows la deframmentazione viene disabilitata dal sistema
 
Testa":2s1f3q1h ha detto:
Ok ragazzi, grazie a tutti. Speravo di velocizzare un attimo l'archivio ed invece... :nono)
la miglior cosa che puoi fare è vedere la classe della tua scheda e sostituirla con una più veloce, che sono quelle di classe 10
 
Avevo già preso una classe 10
 

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Nell'aprire i vari file del cellulare. Ma credo sia nella norma con tutta la roba che c'è su divise in non so quante cartelle. Mi interessava sapere appunto se deframmentare poteva "ordinare" un po' il tutto. Comunque credo che dipende anche dal cellulare che più di tanto non ha potenza
 
Testa":1q1lh8dy ha detto:
Nell'aprire i vari file del cellulare. Ma credo sia nella norma con tutta la roba che c'è su divise in non so quante cartelle. Mi interessava sapere appunto se deframmentare poteva "ordinare" un po' il tutto. Comunque credo che dipende anche dal cellulare che più di tanto non ha potenza
si può essere
 
Come detto da Centoquarantasette, questo tipo di memorie, così come gli SSD, non vanno deframmentati, anzi, potresti rovinarli!

A differenza degli hard disk meccanici però, non durano in eterno.
Può essere che la tua "schedina" stia arrivando a fine vità, vuoi per i tanti salvataggi, vuoi per l'età.. il mio consiglio è fare un bel backup spesso, non son da considerare unità di archiviazione definitive!

Oppure il dispositivo nel quale la usi non è più performante come da nuovo!

:ciao)
 
La scheda avrà circa un anno e il cellulare poco più. Ho già salvato tutto il suo contenuto sul pc. Proverò a confrontare questa micro sd con una normale magari trasferendo dati al pc e viceversa per vedere se effettivamente la classe 10 fa la differenza. Quando l'ho presa ho scelto appositamente questa ma non ricordo cosa sia la sigla "HC"
 
Prova la micro sd della SanDisk
Il modello è l'extreme
Non a caso ha una velocità di 60 mb/s
Non guardare solo le classi perché ci sono delle classe 10 che sono più lente di altre a parità di classe

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I problemi di frammentazione ci sono sia con windows che con unix o qualsiasi altro sistema operativo, e ci sono con qualsiasi tipo di supporto.

Su dischi a stato solido e schedine di memoria non si rischia di rompere nulla deframmentando, ci mancherebbe. Il fatto e' che i "problemi" causati dalla frammentazione sono limitati ad una irrisoria perdita di capacita'. Solo con gli HD "meccanici" la frammentazione crea problemi di velocita' (ovviamente dipende da molti fattori, ed impatta solo l'accesso ai file frammentati) perche' sono necessari molti piu' spostamenti della testina.

Non so quali siano piu' affidabili tra HD magnetici e supporti a stato solido. Gli ultimi hanno il problema del "bit flip", ovvero del passaggio da zero a uno (o viceversa, non ricordo) di un bit in maniera casuale. Implementano dei meccanismi per correggere questo errore (le vecchie Compact Flash a volte non lo implementavano e creavano seri problemi al sottoscritto, per lavoro), ma non sono comunque sistemi di archiviazione troppo affidabili.
D'alto canto anche gli HD sono soggetti a rotture.
Di sicuro pero' un HD che viene "riempito" e poi messo via sara' praticamente eterno, mentre appunto i dati su flash possono corrompersi anche "lasciandola li".
Forse diro' un'ovvieta', ma per completare il discorso, la masterizzazione di CD e DVD e' il metodo meno sicuro in assoluto per archiviare dati (lo strato "inciso" marcisce leteralmente col tempo).
 
bigno72":1tsmqhmw ha detto:
I problemi di frammentazione ci sono sia con windows che con unix o qualsiasi altro sistema operativo, e ci sono con qualsiasi tipo di supporto.
:scratch) sapevo diversamente, perchè l'allocazione file di linux è più "intelligente" su partizioni di tipo ext2~etx4: ho sempre saputo che nella creazione file, linux riserva "un po' di più" di spazio dopo ogni singolo file per le modifiche. Non è corretto? Questo già di per se porterebbe a modificare il discorso frammentazione... però, non sono un tecnico del settore, per quello chiedo: è così o meno?

bigno72":1tsmqhmw ha detto:
Su dischi a stato solido e schedine di memoria non si rischia di rompere nulla deframmentando, ci mancherebbe. Il fatto e' che i "problemi" causati dalla frammentazione sono limitati ad una irrisoria perdita di capacita'. Solo con gli HD "meccanici" la frammentazione crea problemi di velocita' (ovviamente dipende da molti fattori, ed impatta solo l'accesso ai file frammentati) perche' sono necessari molti piu' spostamenti della testina.
Corretto: la frammentazione rompe le scatole solo quando si tratta di spostare continuamente in lettura da un punto A ad un punto B la testina di lettura del disco.... Vero?

bigno72":1tsmqhmw ha detto:
Non so quali siano piu' affidabili tra HD magnetici e supporti a stato solido. Gli ultimi hanno il problema del "bit flip", ovvero del passaggio da zero a uno (o viceversa, non ricordo) di un bit in maniera casuale. Implementano dei meccanismi per correggere questo errore (le vecchie Compact Flash a volte non lo implementavano e creavano seri problemi al sottoscritto, per lavoro), ma non sono comunque sistemi di archiviazione troppo affidabili.
D'alto canto anche gli HD sono soggetti a rotture.
Di sicuro pero' un HD che viene "riempito" e poi messo via sara' praticamente eterno, mentre appunto i dati su flash possono corrompersi anche "lasciandola li".
Forse diro' un'ovvieta', ma per completare il discorso, la masterizzazione di CD e DVD e' il metodo meno sicuro in assoluto per archiviare dati (lo strato "inciso" marcisce leteralmente col tempo).
Questa del cd non è nuova e la sapevo, mi mancavano la storia del bit flip e delle CF: vero però è che, in fase di utilizzo, sono meno "delicati", per così dire, di un hard disk standard: la parte meccanica infatti può avere problemi, e anche in brevi lassi di tempo. La parte magnetica invece non è soggetta ad una sorta di "perdita" di magnetizzazione nel corso del tempo? O dico una corbelleria?
 
phoenix86to":3cmiqx5y ha detto:
ho sempre saputo che nella creazione file, linux riserva "un po' di più" di spazio dopo ogni singolo file per le modifiche. Non è corretto?
Questa non la sapevo. A occhio non mi pare una mossa furba, ma puo' anche essere, cerco di informarmi.
In ogni caso il grosso della frammentazione avviene con la cancellazione dei file (per esempio scrivo tanti file da 1MB, poi ne cancello qualcuno e mi restano i buchi da 1MB che causeranno la frammentazione se scrivero' poi un file da 5MB).
Corretto: la frammentazione rompe le scatole solo quando si tratta di spostare continuamente in lettura da un punto A ad un punto B la testina di lettura del disco.... Vero?
Vero. In realta' anche leggere da una memoria in maniera sequenziale e' piu' rapido rispetto a dover continuamente consultare la FAT (che sia FAT, NTFS, EXT.... sempre una File Allocation Table e'...). Ma in questo caso si tratta di differenze realmente irrisorie.
Questa del cd non è nuova e la sapevo,
Infatti i CD/DVD stampati (ovvero "originali") li puoi tranquillamente lavare, mentre se bagni un masterizzato lo butti via.
La parte magnetica invece non è soggetta ad una sorta di "perdita" di magnetizzazione nel corso del tempo? O dico una corbelleria?
No, se non viene sollecitata in alcun modo (urti ripetuti di notevole intensita', calore...).
Lo strato magnetico e' bello protetto all'interno dell'hard disk.
Le 2 facce di ogni singolo piatto sono schermate magneticamente l'una dall'altra dal piatto stesso (diversa cosa i nastri, che secondo gli audiofili subirebbero un certo decadimento a causa della prolungata vicinanza tra diversi tratti del nastro avvolto su se stesso).
Anche le 2 facce di 2 piatti adiacenti (anche se ultimamente non ho piu' visto hard disk a piatti multipli, ma non e' che apra tutti i dischi che mi passano sotto mano) sono comunque ben distanti l'una dall'altra.
Tieni conto tra l'altro che la "incisione" dei bit sul disco non e' una cosa cosi' semplice come sui CD: non si riduce a 1-0, ON-OFF, mangetizzato-nonmagnetizzato: in realta' ci sono 7 livelli di magnetizzazione del disco (almeno fino a qualche anno fa...) e cosa un certo livello rappresenti dipende da cosa rappresentava prima.... (il che significa che se siete dei terroristi e volete cancellare i vostri file compromettenti, non e' certo sufficente sovrascriverli con immagini porno: la CIA vi sgamerebbe lo stesso!! :D )
Questa cosa serve a rendere piu' robusto il processo di salvataggio dei dati, ed e' totalmente trasparente all'interfaccia stessa dell'hard disk. In altre parole scordatevi di utilizzarla per recuperare file erroneamente cancellati: dovreste andare ad analizzare la superfice fisica dei piatti, come fanno le ditte che si occupano (a carissimo prezzo) di recupero dati da dischi danneggiati.
 
Mi collego a questa discussione per chiedere consigli sull'acquisto di una micro sd potente anche da 32 giga. Proposte?
 
sandisk di quelle "high performance" o qualcosa del genere.
occhio alla deframmentazione/formattazione, sarebbe meglio farla da android o comunque da pc linux, se la formattate fat 32 rischiate di perdere tutto.

per dirne una, a lavoro, la Siemens nei PLC usa delle normali schede MMC (micro memory card) che però fa pagare 10 volte quelle di mercato.
sono esattamente uguali, ma formattate con un file system loro proprietario...
da ignorante ho provato a formattarne una da pc e... da buttare!!
 
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