Scadenza batteria Samsung S3 9100

padovan

Nuovo Alfista
21 Luglio 2009
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Mestrino PD
Ciao a tutti :) mi scuso per la banalità della domanda (ma onestamente non lo so :bonk) ) ... ho un Samsung s3 9100 a cui la batteria originale è andata in pappa dopo circa 1 anno e mezzo (batteria è di 2/13), siccome non avevo voglia di rompermi le scatole con le assistenze ho deciso di comprarne 1 su ebay, in breve ho trovato un offerta di 2 batterie per €10.00 e le ho comprate, e ora mi chiedo non è che la seconda batteria mi va in pappa senza nemmeno usarla ? le batterie sono originali Samsung e sono di 7/14
 
allora, se la batteria la conservi x bene magari in una scatolina di plastica non dovrebbe frle nulla, ma mi preoccuperei della qualita delle 2 batterie....10euro 2 sicuramente saranno delle clone, devi guardare le 3 diciture scritte sopra con i vari "prodotto" "fabbricato" ecc...se cerchi scopri come riconoscere una originle da una non!
 
Gli accumulatori in tecnologia Li-ion (tutti quelli moderni lo sono) si deteriorano anche senza usarli, semplicemente invecchiano e perdono capacita' col tempo, quindi metterli da parte per il futuro e/o comprarne "di scorta in anticipo" e' una scommessa persa.
Le batterie moderne vanno comprate, messe nel dispositivo ed usate sino al termine della loro vita utile (in media 500 cicli di carica completa nel caso di un prodotto di buon livello).

Se proprio si deve (es. nel caso di vecchi telefoni che si tengono di scorta) e' buona norma archiviarle un luogo asciutto, buio e a temperatura ambiente regolata (ne' troppo freddo ne' troppo caldo: si leggono in giro castronerie di ogni tipo come "conservare le batterie nel freezer"...) e caricate al 50% prima di metterle via. Archiviare una batteria carica al 100% oppure completamente scarica significa ritrovarla gia' rovinata in tutto o in parte.
Anche cosi' comunque si deteriorera' in modo progressivo. E' insito nella chimica del dispositivo, non c'e' nulla da fare.
 
E per quanto riguarda la carica?
É vero ciò che si dice nei forum?
come per esempio di tenerle tra il 20 e il 90 percento e non farli mai spegnere per batteria troppo scarica.

Io personalmente non posso essere cosi schiavo e lo carico da spento tutte le notti!

Inviato dal mio GT-I9100
 
Andy96":33jop3le ha detto:
E per quanto riguarda la carica?
É vero ciò che si dice nei forum?
come per esempio di tenerle tra il 20 e il 90 percento e non farli mai spegnere per batteria troppo scarica.

"Tra il 20 e il 90%" e' una cavolata. E' vero invece che le batterie Li-ion patiscono ad essere scaricate completamente e lasciate scariche a lungo (anche se questo non significa che non si debba lasciarle arrivare a zero: questo anzi e' necessario per la ricalibrazione dell'indice di usura e andrebbe fatto apposta una volta al mese.)

Il mito del "20/90" e' una conseguenza dell'ignoranza sul concetto di "ciclo di carica".
Le batterie Li-ion come detto sopra hanno un numero finito di cicli di carica, superato il quale cessano semplicemente di funzionare per esaurimento e devono essere sostituite. Il ciclo di carica pero' e' da intendersi completo, cioe' con utilizzo da 100% a zero: se ad esempio invece la batteria viene scaricata da 100% a 50% di carica residua, ricaricata a 100% e di nuovo utilizzata, questo equivale ad un singolo ciclo e non due! Il ciclo (da sottrarsi al computo del numero finito, i circa 500 di cui sopra) e' da intendersi "consumato" quando in fase di scarica si arrivera' di nuovo al 50% perche' la SOMMA dell'energia consumata equivale al 100%.
Cio' accade perche' le batterie non sono stupide ma hanno un circuito di controllo che utilizza le celle in sequenza al fine di massimizzare la vita utile e regolare i processi di carica/scarica (oltre a tenere sotto controllo tensione, temperatura, condizioni di ricarica e altre cose utili).

"caricare sino al 90%" e' invece una emerita minchiata: per un sacco di ragioni che sarebbe troppo lungo spiegare, tra cui il fatto che al 90% indicato non corrisponde affatto il 90% di carica utile (avete notato che le batterie continuano a caricarsi anche dopo il 99% indicato?) e poi il circuito di controllo provvede a garantire che il ciclo di ricarica si svolga in modo da preservare le celle. I sostenitori del "caricare solo sino al 90%" probabilmente credono che un ciclo di ricarica incompleto (non portato al 100%) non conti, ma ovviamente non e' cosi' perche' ad esempio dipende dalle condizioni di carica del ciclo precedente... ;)

PS. Puoi caricare il tuo telefono anche tenendolo acceso. Per la batteria - data la presenza del circuito di controllo - non fa alcuna differenza, casomai se il caricabatterie e' un poco asfittico ci vorra' piu' tempo per completare la carica a causa del consumo relativo del telefono che sottrae corrente al totale disponibile.
 
DriftSK":3e481ias ha detto:
PS. Puoi caricare il tuo telefono anche tenendolo acceso. Per la batteria - data la presenza del circuito di controllo - non fa alcuna differenza, casomai se il caricabatterie e' un poco asfittico ci vorra' piu' tempo per completare la carica a causa del consumo relativo del telefono che sottrae corrente al totale disponibile.

grazie per i consigli!
ho un Galaxy S2 con batteria maggiorata originale da 2000mAh in luogo della stock da 1650.
anche il caricatore è quello stock con output 0.7 ;)

vero che si possono usare anche trasformatori più potenti tipo quelli dei tablet?
in teoria è il dispositivo a "scegliere" quanta energia gli serve.

vuoi sfatare questo? :D

http://batteryuniversity.com/learn/arti ... _batteries
 
Andy96":31mmbyop ha detto:
vero che si possono usare anche trasformatori più potenti tipo quelli dei tablet?
in teoria è il dispositivo a "scegliere" quanta energia gli serve.

Anche in pratica e' cosi'. Caricatore e accumulatore negoziano costantemente il passaggio di corrente durante la fase di carica in modo da ottenere una ricarica che sia il piu' possibile rapida e profonda rispettando allo stesso tempo parametri fondamentali come la massima capacita', la corrente erogata dal caricatore, la temperatura di esercizio e l'attuale stato della batteria.
In altre parole se una batteria e' capace di accettare piu' corrente allora quando collegata ad un caricatore piu' potente usera' questo extra per ricaricarsi piu' in fretta; altrimenti, negoziera' con l'alimentatore il valore adeguato che sara' inferiore alla massima corrente erogabile dall'alimentatore stesso.

Molte batterie moderne sono in grado di recuperare l'80% della carica in un tempo relativamente breve (30-45 minuti) dando all'utente la possibilita' di una "ricarica rapida", per poi abbassare la corrente nel restante 20% sino a completamento cosi' da garantire la massima capacita' (e questa fase magari richiede 90 minuti).
Ci sono utility per telefoni e tablet che mostrano l'andamento della ricarica nel tempo ed e' facile notare come la corrente richiesta all'alimentatore possa variare in modo anche assai significativo nel corso del ciclo di carica in funzione di molti parametri.

L'idea che si debba utilizzare una corrente di ricarica non superiore a 1500mA e' imprecisa perche' non sembra tenere in considerazione che tale flusso viene pilotato dinamicamente dal circuito di controllo della batteria, che varia la richiesta in funzione della sua logica interna. E questo non significa esporsi al rischio di rovinare la batteria: esistono in commercio alimentatori in grado di erogare sino a 4000mA, eppure se una batteria e' costruita per ricaricarsi a 800mA il caricatore non eccedera' tale valore in quanto il circuito di controllo glielo impedisce. Per la stessa ragione se si collega un alimentatore capace di un output massimo di 1000mA ad una batteria che e' capace di accettare sino a 2100mA si andra' a rallentare il tempo di carica almeno del 50% rispetto al minimo teorico, in quanto l'alimentatore non e' in grado di erogare tale valore. Ad esempio: provate a caricare un iPad (batteria da 11560 mAh) con l'alimentatore di un iPhone (5V, 1A = 1000mAh in un'ora): non trattenete il fiato... ;)

E' ovvio che tutto questo si intenda a tensione stabilizzata (in genere 5V per le batterie dei cellulari moderni) perche', sempre riguardo all'articolo, e' verissimo che le sovratensioni ammazzano la vita utile della batteria.
 
Re: R: Scadenza batteria Samsung S3 9100

Le sovratensioni però non dovrebbero capitare usando i caricatori preposti!no?

Ho letto, e non so se sia corretto, che le prese usb da inserire nell'accendisigari dell'auto non sono molto stabili! [emoji53]

Ps:é una cavolata perciò,il fatto di caricare le batterie con un trasformatore che eroga la metà in A della capacità totale della batteria.

Esempio batteria da 2a e caricatore con uscita massima di 1.

Inviato dal mio GT-I9100 utilizzando Tapatalk
 
piuttosto, ho sentito dire che usare un pc portatile con la batteria inserita ma sempre attaccato all'alimentazione (come faccio in ufficio, di fatto uso il portatile come un fisso) può ridurre la capacità della batteria? A logica mi sembra una cavolata, ma non ho le conoscenze per provarlo
 
Non è una cavolata perché così tieni la batteria sempre al 100% e quando usi il pc sta sempre al caldo, sopratutto se sta nella zona posteriore. La batteria del portatile del lavoro ha neanche tre anni ed è quasi andata, tenuta sempre collegata, mentre le batterie dei portatili personali hanno sempre perso un 3-5 % l'anno con le dovute accortezze, il portatile più vecchio ancora in funzione è del 2009 ed avrà perso una mezz'ora di autonomia su 3-3.5 ore originali. Anche se dopo 5 anni non si sa quanto ancora possa durare.
 
Re: R: Scadenza batteria Samsung S3 9100

Io ho sempre saputo che è meglio togliere la batteria dal portatile quando lo si usa come "fisso", in ogni caso questa lavora e si può farne anche a meno visto che si utilizza la corrente casalinga/ufficio.. perché utilizzare e "consumare" una cosa quando si può farne a meno? Però in questo caso potrei anche sbagliarmi...
 
am78_ud":t41h9yyh ha detto:
ho sentito dire che usare un pc portatile con la batteria inserita ma sempre attaccato all'alimentazione (come faccio in ufficio, di fatto uso il portatile come un fisso) può ridurre la capacità della batteria? A logica mi sembra una cavolata

In generale e' una grossa cavolata, una delle piu' comuni leggende metropolitane dell'informatica moderna.

Il circuito di controllo interrompe il flusso di corrente appena la batteria e' caricata al 100%, e da quel momento in poi (ammesso che si continui a tenere il portatile collegato all'alimentatore) opera in bypass e la batteria e' isolata dal sistema. In altre parole, non fa nulla. Quindi non consuma cicli utili e non affronta sequenze di scarica e ricarica.
Al tempo stesso pero' si trova all'interno del portatile: alcuni portatili possono operare (per design farlocco o specifico utilizzo) ad elevate temperature, e le alte temperature (come le basse) influenzano in negativo la durata della batteria.

Quindi la risposta estesa e': togliere la batteria dal portatile quando e' collegato all'alimentatore e' in generale del tutto superfluo, ma se il portatile raggiunge elevate temperature (per utilizzo intensivo e/o specifico design che tende a surriscaldare) si puo' considerare di rimuovere la batteria limitatamente al periodo in cui il portatile e' sotto stress.

Va anche detto che un portatile usato come "portatile" (cioe: si prende e si porta in giro) non avra' questo problema. Usare un portatile come desktop (sempre collegato, mai fuori dalla docking station) e' una modalita' operativa anomala che si discosta dal concetto di portatile per cui il sistema e' stato progettato e quindi e' OVVIO che ci possano essere conseguenze indesiderate.
 
Re: R: Scadenza batteria Samsung S3 9100

Per lo stesso motivo si può lasciare collegato il cellulare anche una volta carico?

Tipo di notte non mi alzo per staccare la carica una volta finita...[emoji28]

Dicono faccia male ma il caricatore é freddo,segno che non sta piú lavorando.

Inviato dal mio GT-I9100
 
Direi proprio di no..viene erogata una corrente di "mantenimento",è tutto controllato elettronicamente.. :OK)
Per il resto,confermo quanto detto in precedenza(ho lavorato nel campo accessoristica per cellulari per 5 anni)..
 
Tenere una batteria sempre collegata è come metterla da parte al 100% della carica, e visto che conservare una batteria al litio completamente carica è una delle cose da evitare, il fatto di toglierla non è proprio una leggenda metropolitana. Magari lo è il motivo per cui alcuni lo consigliano, infatti non è il fatto di essere collegate il vero problema, ma quello di essere sempre al 100% e in un ambiente caldo.
Non lasciate da parte una batteria quasi scarica perché il circuito di bilanciamento delle celle consuma sempre una piccola quantità di energia, e sotto una certa soglia di tensione un circuito di protezione ne impedisce la ricarica.
Con il telefono non ci sono questi problemi perché la batteria è un singolo elemento, e staccarlo la notte è inutile perché tanto la batteria starebbe lo stesso al 100% ed alla stessa temperatura sia che il telefono sia o meno collegato al caricabatterie. Il fatto di staccarlo dopo massimo qualche ora è un retaggio dell'epoca delle batteria al nichel e caricabatterie "non intelligenti".
 
DriftSK":p0xzdr62 ha detto:
Usare un portatile come desktop (sempre collegato, mai fuori dalla docking station) e' una modalita' operativa anomala che si discosta dal concetto di portatile per cui il sistema e' stato progettato e quindi e' OVVIO che ci possano essere conseguenze indesiderate.
eh ma lavorativamente non potrei fare altrimenti.
Ogni tanto vado in trasferta nei cantieri, e mi serve il portatile in quelle occasioni.
Normalmente però sto in ufficio, quindi lo uso come fisso.
Non avrebbe senso avere due pc.
poi ok lo stresso parecchio, ci girano almeno un paio di macchine virtuali e altri SW di programmazione abbastanza pesanti...
 
Ma infatti non e' mica colpa diretta dell'utente. Il problema casomai e' che oggi i portatili sono talmente diffusi da essere diventati de facto lo standard aziendale e hanno rimpiazzato i desktop in molte realta' di ufficio, anche quando la mobilita' non sarebbe strettamente necessaria. Quindi va a finire che fatalmente lavorano in condizioni non ideali.

Va comunque detto che le batterie sono materiale di consumo destinate ad esaurirsi "by design"... e' il prezzo da pagare per avere alte capacita' con volumi e masse sempre piu' piccoli. Superare i tre anni di vita per un accumulatore Li-ion e' l'eccezione, non la regola, e avere il portatile sempre sotto carica non fa altro che accelerare un epilogo inevitabile. Ad esempio io uso il mio portatile aziendale con criterio eppure dopo quasi due anni l'usura della batteria e' al 14% (di 100.000mWh).
Inoltre di solito dopo tre anni scade il leasing del laptop e te lo portano via batteria e tutto, quindi te ne accorgi solo sul materiale di proprieta'.
 
i leasing stanno cominciando a farli solo adesso da me... nonostante sia un'Azienda con oltre 5000 dipendenti.
cmq si usano i portatili come standard anche quando non servirebbe ANCHE per poter far lavorare la gente anche a casa...
"...hai il portatile.. quindi... fai a casa"
gratis ovviamente.

Fine OT.

invece, bel bidone i cellulari tipo nexus 5, che hanno la batteria non smontabile, vuol dire che il telefono dopo un anno (verosimilmente 500 cicli di carica) sarà da buttare...
 
am78_ud":14bie9vr ha detto:
invece, bel bidone i cellulari tipo nexus 5, che hanno la batteria non smontabile, vuol dire che il telefono dopo un anno (verosimilmente 500 cicli di carica) sarà da buttare...

praticamente tutti...samsung a parte e pochi altri :evil:

non esistono telefoni con batteria removibile ,scheda sd,schermo massimo 4.5" :ka)
s4/5 mini a parte
 
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